giovedì 31 maggio 2012

C'È CHI HA PAURA DEL PROPRIO PASSATO, LO VUOLE CANCELLARE!

30 maggio 2012 un militante comunista, non di un partito comunista italiano ça va sans dire, dice su FB "Chiudo rispondendo a certi, da comunista non mi sono mai posto il problema di un fascista che fa cose da comunista. Il problema per me è quando un comunista fa cose da atlantista ed imperialista." A questa frase rispondono le vestali italiane dell'antifascismo...Chi dicendo che i fascisti sono contro l'imperialismo USA perché vogliono instaurare un loro imperialismo ( poteva essere vero negli anni trenta del 1900!) chi citando la buonanima di Baffone il quale parlava del fascismo come di una dittatura terroristica ( eviteremo di ricordare la CEKA,la GPU ed il NKVD e le purghe, di certe bazzecole non se ne parla fra uomini di mondo!)nma evitando il citatore di ricordarsi che fino al 1943 con dette dittature terroristiche lo zio Giuseppe voleva fare la pace separata, e ne aveva parlato con i diplomatoici Giapponesi con cui l'URSS non era in guerra.( lasciamo perdere i miti incapacitanti razziali dello zio Foffo che non gli han fatto accettare la proposta!) Ma una vera e propria bacchettata al comunista straniero viene da un austero militante italiano redattore di una rivista che prende il titolo da un libro di Zjuganov ( scrivi, scrivi per noi o compagno Zjuganov, sull'aria di violino tzigano)rivista questa ovviamente comunista ed antifascista che viene accusata di ..fascismo e rossobrunismo da altri antifascisti ( Ogni antifascista trova qualcuno più antifascista di lui...) "Li attendiamo al varco quando manifesteremo a favore dell'integrità della Repubblica Popolare di Cina contro le ingerenze e gli attacchi occidentali sulla (fasulla) questione tibetana.Scommetti che non si presenterà nessuno di questi "neofascisti antimperialisti"? Le cose vanno fatte con rigore metodico I comunisti in Italia fanno schifo, ormai si sa. Ma questo non giustifica l'ammucchiata che regala un assist a personaggi infidi come Monti." Va notato il rigore intransigente del signore in questione l'assoluta volontà di non mischiarsi con i pretesi antimperialisti neofascisti ed il rifuggire dalle ammucchiate. In questo posso dargli ragione anch'io preferisco i rapporti a due, in un'ammucchiata non si sa come vada a finire. Del resto il rigore metodologico del signore in questione lo si evince anche da questo documenrto dello stesso datato tre anni prima... IL SOCIALISMO DEL TERZO MILLENNIO Nel millennio della globalizzazione, mentre tra le grida del potere si innalzano gli sporchi e logori drappi del Capitalismo e del Nuovo Secolo Americano, c’è assoluto bisogno di forze in grado di reggere lo scontro e di fiondarsi sul campo. La priorità di un’alternativa socialista autentica, nazionalitaria, ecologista e comunitaria, è evidente ogni anno che passa. Le forze oscure del Nuovo Ordine Mondiale stanno gettando la loro maschera democratica, per annunciare al mondo la supremazia e il completo controllo gestito dalle loro potenti oligarchie, nel più brutale dei modi. In questo senso, è sempre più lapalissiano un modus operandi che persegue un unico obiettivo, pur dislocato su diversi piani di esecuzione: la disgregazione etnica e politica delle storiche ed assodate comunità nazionali (micro-nazionali o macro-nazionali che possano essere) va di pari passo con la diffusione di un modello sociale ed economico contraddistinto dallo sfruttamento del lavoro e dall’accentramento di immensi conglomerati apolidi e internazionali e di finanziarie che creano e distruggono, fanno e disfanno, sulla base di ricchezze inesistenti, fondate sul nulla economico. questo a firma del nostro era il programma di una lista per le comunali di Perugia. Il simbolo è qui sotto....
ed allora come la mettiamo? Ora ognuno può cambiare idea ma a chi scrive da sempre ha dato FISICAMENTE fastidio colui che volendo abbattere steccati li aggira e si mette a raffirzare lo steccato contro la sua ex parte. Ripeto è lecito cambiare idea ma un attimino di stile ci porterebbe a non sputare ed a non rinnegare la parte in cui abbiamo militato

Nessun commento:

Posta un commento