lunedì 14 giugno 2010
dialogo su alcuni aspetti della vita. prima parte
DIALOGO SDRAMMATIZZANTE SU ALCUNI ASPETTI DELLA VITA
Di Ettore Marano.
Ego:ciao, Alter! Come va? Quali nuove mi porti?
Alter : niente di nuovo Ego, se non le solite cose. Uhm si però qualcosa c'è, sto notando in me una certa insofferenza per il modo di affrontare da parte della società odierna certi argomenti, un conformismo stupido ed a volte insopportabile.
Ego : A cosa ti riferisci?
Alter: Bah il razzismo , l'antisemitismo, l'omofobia.
Ego: argomenti delicati direi, ed a volte pericolosi.
Alter: appunto per questo. Nessun argomento se trattato con buon senso deve essere tabù, non credi?
Ego : ovviamente.
Alter: quindi ovviamente concordi con me che gli argomenti ed i temi vadano trattati con ragionamenti e non con slogan, e chi invece li affronta con slogan o è cretino o intellettualmente disonesto?
Ego : non c'è il benchè minimo dubbio, anche se mi permetto di ricordarti che certi argomenti vadano trattati cum grano salis, perchè possono riaprire vecchie ferite.
Alter: e bene fai a ricordarmelo, Ego e di questo te ne sarò sempre grato e ti invito a farlo nuovamente e ad avvertirmiogni qualvolta dica qualcosa di inesatto. D'altronde è per questo che gli amici ci sono. Ora se non ti spiace cominciamo a parlare di un argomento : il razzismo, cosa ne pensi?
Ego: argomento che per non correre il pericolo di trattarlo a slogan, va affrontato con argomentazioni intelligenti , Alter.
Alter : concordo con te Ego, quindi non ti chiedo una risposta a slogan, secca, ma una risposta, articolata quanto vuoi, se a te non spiace.
Ego: Per me ci sono due modi di intendere il razzismo, uno il considerare che ci siano razze inferiori e credere la propria superiore, e quindi discriminare, sfruttare le altre. Questo è ovviamente una forma deteriore negativa. L'altra ammettere invece che ci sono razze e che sono diverse e che forse l'armonia consista appunto nel riconoscere le diversità.
Alter . Per alcuni solo il fatto che tu affermi che esistano delle razze fra l'umanità, è gia razzismo. Alcuni ti direbbero che esiste solo la razza umana.
Ego : e non sarebbe uno slogan, ma una colossale baggianata. L'umana non è una razza ma una specie. Tant'è vero che la differenza fra razza e specie sta nel fatto che fra specie gli incroci non sono fecondi, fra sottospecie ci possono essere incroci fecondi con figli sterili, fra razze inctoci con figli fertili. Tant'è vero che mulatti, meticci etc possono procreare.
Alter. Tu non credi che gli uomini siano tutti uguali?
Ego : Alter tu sei biondo hai gli occhi azzurri e misuri un metro e settanta, di corporatura logilinea, io sono un metro e ottanta ben messo per non dire corpulento, sono castano, per l'età tendente al grigio, secondo te si può dire che siamo uguali?
Alter : Ego, non cercare di prendere letteralmente le cose così è sleale.
Ego : no Alter così è farti imparare, a te e ad altri a porre meglio la domanda. La domanda che dovevi farmi era pensi che gli uomini abbiano uguali diritti?
Alter : appunto questo ti volevo chiedere.
Ego : hanno tutti il diritto alla sopravvivenza, alla dignità, il che comporta il diritto alla libertà se non ledono gli altri. Questo parlando degli individui. A riguardo , rifacendoci alla prima domanda, penso che se a un bambino, senza tutte le categorie che gli abbiamo messo noi adulti in testa, mostrandogli una stanza con africani, arabi, indios, asiatici e chiedendogli se nota delle differenze , direbbe di no?
Alter : chiaro che no. Ma.
Ego : ma un par di zeri, mio caro. E magari pur notando la differenza penserebbe che non ci sia nulla di male. Siamo noi, che tentando di evitare il pericolo della discriminazione neghiamo le diversità. Ed è così che nasce il razzismo mio caro, oltre che per altre ragioni. È il politicamente corretto nato in una società permeata dalla propria cattiva coscienza, in special modo quella anglosassone di oltre oceano, questo tipo di ipocrisia che per ovviare agli errori ed orrori commessi in passato, tenta di ergersi in cattedra e di fare la morale cercando bruscolini negli occhi altrui, magari urtandoli con le travi che sono nei propri. D'altronde come diceva Churchill, non ho nulla in contrario al fatto che gli Americani sentano ogni tanto il bisogno di fare il bidet alla propria coscienza, mi da però fastidio che vogliano fare berci l'acqua da loro usata.
Alter : ovvero?
Ego . Ovvero volere, dopo aver ammesso i propri errori e ( a parole!) essersene pentiti, fare anche la morale agli altri ed assurgere al rango di guide morali e di vessiliferi del bene. Condannare i genocidii, dopo esser stati i primi genocidi della storia moderna, distruggendo i nativi americani, accusare altri paesi di possedere e volere usare armi di distruzione di massa, essendo stati i primi ad avere usato per due volte sopra un nemico ormai prostrato le bombe atomiche. Parlando di voler portare la libertà e la democrazia essendo il paese dove la giustizia sociale è assolutamente un concetto privo di senso. Istituire un Tribunale Militare per condannare il nemico vinto, per crimini contro l'umanità...
Alter . Qui ti fermo perchè rischiamo di uscire fuori dal seminato; la guerra è uno degli altri argomenti che tratteremo. Ritorniamo al razzismo, allora pensi che gli individui abbiano pari diritti?
Ego : quelli fondamentali di cui ho parlato prima.
Alter : tu pensi che ci siano delle differenze fra le razze?
Ego : allo stesso modo che fra gli individui. Alter tu credi siamo fatti tutti allo stesso modo?
Alter . No, e aggiungo meno male!
Ego : giusto meno male, perchè saremmo un agglomerato di automi, se fosse dato il contrario. Ed allora perchè se ammettiamo tutti le differenze fra le persone non le ammettiamo fra quegli agglomerati di persone che sono i popoli, le etnie, le nazioni, le razze? Perchè non ammettiamo che esistono differenze fra i popoli come siamo disposti ad ammetterlo per i singoli individui?
Alter : Perchè ammetterlo potrebbe portare a discriminazioni razziali, a teorizzare la supremazia di un razza sull'altra, a dire che una razza è inferiore...
Ego : Questa è un'eredità del secolo dei lumi. Del cosiddetto progresso delle scienze, quando non bastava più la lettura mal digerita della Bibbia,, ecco che veniva usata la scienza, piegando certi risultati certi studi alle proprie cavolate, e passata la moda del razzismo piegare altri risultati per cavolate di segno opposto.
Alter: Ovvero?
Ego : Ovvero, dopo ricerche statistiche durate dagli inizi fino a metà del XX° secolo l'antropologo Shuey, stabilì che negli USA, i negri fossero mediamente meno intelligenti dei bianchi, mentre l'antropologo Boas stabiliva che tutte le cause di differenza fra bianchi e negri fossero dovute a problematiche ambientali.
La polemica si sviluppò con da una parte chi diceva che altre etnie avevano affrontato le stesse problematiche ma avevano avuto poi diversi risultati nei test QI ( quoziente intellettivo), dall'altra chi diceva che la maggiore criminalità fra gli afroamericani fosse dovuta all'ingiustizia della società bianca( sto notando che quando dico negri, fai una strana faccia Alter; per me negro non è un insulto bensi la definizione di un individuo proveniente od originario dell'Africa sub sahariana. Posso farti notare che negro non è l'equivalente di nigger, termine che non ha l'equivalente in italiano) ?
Alter : hai ragione ma penso lo stesso che sia qualcosa di sgradevole.
Ego : Penso che sia più sgradevole il fatto che siano sfruttati, o che siano ridotti alla fame ed obbligati a lasciare la terra in cui sono nati e che potrebbe sfamarli, se le risorse venissero equamente suddivise, non trovi? Credo che a costoro non importi come vengano chiamati, ma di sopravvivere. Ritornando all'argomento e scusandomi per le digressioni...
Alter : in una conversazione è così, ci devono essere anche interruzioni, cum grano salis e senza far perdere il filo...
Ego : In effetti è vero. Comunque al solito la verità stava nel mezzo. È ovvio che se tu nasci e cresci in un ambiente di miseria, in cui sei considerato come poco più di una bestia, dove ti dicono che comunque non arriverai a certi gradini perchè sei comunque predestinato dato il colore della tua pelle, ad occupare i gradini più bassi della società, o ti dai a vizi che ottundono il tuo ragionamento ed i tuoi migliori istinti, o sviluppi una rabbia un desiderio di rivalsa nei confronti della società che può esprimersi costruttivamente nel cercare di uscire fuori in un modo o nell'altro da quest'impasse o distruttivamente diventando un criminale violento. D'altro canto non si può negare il fatto che esistano differenze oggettive, ma questo non vuol dire che certe razze siano superiori o inferiori. Mi spiego meglio,tu sai Alter che io invidio la tua manualità cioè il sapertela cavare nei cosiddetti lavoretti di casa?
Alter : grazie Ego, ma a parte il fatto che anch'io invidio alcune tue doti , quali il saper cucinare, la tua cultura, delle mie capacità non ho alcun merito perchè son qualcosa di naturale in me.
Ego : come anche le mie capacità...non abbiamo alcuna difficoltà a farlo o se le abbiamo sono minime perchè ci piace farlo, perchè ci SIAMO PORTATI! Questo è il fatto come alcuni individui soino portati ad alcune attività così altri sono portati per altre e nessuno è inferiore all'altro, così vale per i popoli e le razze. Fra gli indigeni della Polinesia ci sono eccellenti notatori, eccellenti atleti fra gli africani sub sahariani, e questo è dovuto anche alle condizioni ambientali...le differenze esistono è un fatto. Che poi questo sia un fattore o meno di superiorità è un altro discorso.
Fine prima parte.
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